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Dicembre 2023: Analisi e dati del mese

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Quadro generale termico

  • Dicembre 2023 è stato il Dicembre più caldo mai registrato a livello globale;
  • Temperatura media globale = 13,5°C – differenza rispetto alla media (1991-2020) = +0.85°C;
  • Dicembre più caldo = 2015 & 2019 –> 13,2°C (record battuto);
  • Anomalia Temperatura media europea = +1°C (rispetto alla media europea 1991-2020);
  • Anomalia con Dicembre più caldo (Europa) = -1,65°C (rispetto al 2019).
Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per dicembre 2023 rispetto alla media di dicembre per il periodo 1991-2020.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Anomalie nel Mondo

» Forti anomalie hanno interessato gran parte del Nord America con diversi record per Canada e Stati centro-orientali degli USA. Anomalie positive riscontrate anche in Sud America, Africa, Medio Oriente, nei paesi dell’Asia centro-meridionale, sulle Isole del Pacifico e su gran parte dell’Australia, qui nella localita di Marble Bar si è raggiunta una temperatura massima di +47,4°C.

» Poche invece sono risultate le aree interessate da anomalie negative, tra queste l’Asia orientale (Siberia, Kamčatka, Mongolia e nord della Cina), l’Alaska, Messico, Argentina, coste del Sud Africa e dell’Australia .

L’evento di El Niño è continuato sul Pacifico equatoriale.

Anomalie in Europa

» In Europa si è assistito ad un netto contrasto di temperature; Inghilterra, Irlanda, tutta l’Europa centrale, l’intera Penisola Balcanica insieme all’Italia, alla Turchia ed alcune nazioni dell’Est come Polonia, Bielorussia ed Ucraina, hanno avuto temperature oltre le medie.

» Al contrario invece una forte anomalia negativa si è riscontrata nei paesi nordici: Groenlandia, Islanda, Penisola Scandinava, Estonia e Russia nord-occidentale. Alcune regioni della Svezia hanno registrato temperature medie inferiori di ben 10°C rispetto alle medie.

Anomalie della temperatura dell’aria superficiale media globale ed europea relative al periodo 1991-2020 per ogni dicembre dal 1979 al 2023.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Anomalie in Italia

» In Italia il mese si è chiuso con un’anomalia di +1,87°C rispetto alla media 1991-2020, distribuita su tutto lo Stivale. Nelle regioni meridionali è risultato il secondo dicembre più caldo, dopo quello dello scorso anno(2022).

Le anomalie termiche di dicembre sull’Italia rispetto alla media mensile 1991-2020 – fonte dati C.N.R. – ISAC

Quadro generale precipitativo

Anomalie delle precipitazioni, dell’umidità relativa dell’aria superficiale, dell’umidità volumetrica dei 7 cm superiori di suolo e della temperatura dell’aria superficiale per dicembre 2023 rispetto alle medie di dicembre per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o delle precipitazioni climatologicamente basse.
Fonte dati: ERA5 Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Anomalie nel Mondo

» Il clima è risultato più piovoso del solito nell’Eurasia, nelle coste nord-occidentali dell’America settentrionale, negli Stati Uniti orientali (colpiti da una tempesta), nel Brasile meridionale ed in Argentina, nell’Africa sud-orientale, nella regione del Queensland (Australia) colpita dal ciclone Jasper, nell’India e nel Bangladesh colpite dal ciclone Michaung.

» Clima più secco nelle zone occidentali e meridionali del Nord America, nel Canada, in gran parte del Sud America, nel Corno d’Africa, nella penisola arabica, nell’Asia centro-meridionale ed in gran parte dell’Australia .

Anomalie in Europa

» Precipitazioni superiori alla media si sono avute su gran parte dell’Europa. Diverse tempeste hanno colpito l’Europa nel dicembre 2023. All’inizio del mese, la tempesta Ciro ha colpito l’Europa centrale, con nevicate diffuse sulla Germania meridionale, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca, oltre ad impatti nel nord Italia e in Croazia. Le tempeste Elin e Fergus hanno colpito l’Irlanda e il Regno Unito in rapida successione nella prima metà del mese, con forti venti e preoccupazioni di inondazioni a causa del terreno già saturo a causa delle condizioni più umide della media dei mesi precedenti. Più tardi, la tempesta Pia ha colpito il Regno Unito, la Scandinavia meridionale, i Paesi Bassi, il Belgio e la Germania settentrionale causando disagi diffusi. Negli ultimi giorni di dicembre, la tempesta Gerrit si è spostata attraverso il Regno Unito, l’Irlanda, la Norvegia e la Francia provocando gravi impatti, tra cui un tornado nell’area di Manchester, nel Regno Unito. Questa è stata seguita da vicino dalla tempesta Geraldine, che ha colpito anche Irlanda, Regno Unito e Francia.

Immagini satellitari delle principali tempeste che hanno interessato l'Europa durante il mese.

» Clima più secco sulla Scandinavia e sull’Islanda, sulla Spagna, su alcune zone della Francia, sull’Italia, sulla Turchia e sui Balcani occidentali.

Pattern atmosferico principale sull’Europa

Anomalie di geopotenziali alla quota di 500hPa.
Anomalie di temperatura riferite alla quota di 500hPa.

Il pattern dominante che ha caratterizzato questo mese è stato caratterizzato da un persistente campo anticiclonico posizionato alle basse latitudini e che abbracciava tutto il bacino del Mediterraneo proteggendo tutta l’Europa meridionale.

I flussi perturbati atlantici scorrevano alle latitudini più alte con perturbazioni che colpivano principalmente il Regno Unito, l’Europa centrale e le regione dell’Est Europeo.

Immagine satellitare (10/12/2023) che sintetizza il pattern principale: campo anticiclonico su Basso Atlantico, Nord Africa e Mediterraneo, flusso perturbato che scorre più a nord con treno di depressioni atlantiche (n.3 tempesta Elin, n.2 tempesta Fergus).

Quadro sulla Basilicata

Sulla Basilicata le temperature mensili sono risultate al di sopra delle medie, l’anomalia varia da circa 1°C di Matera ai 2°C di Potenza.

L’andamento termico ha visto un esordio molto mite con temperature massime che hanno sfiorato i +20°C anche nelle zone interne dell’Appennino, seguito da un graduale calo che ha portato valori nelle medie durante la prima settimana ed un leggero sottomedia intorno alla festività dell’Immacolata. Nella seconda settimana si è assistito ad un secondo picco mite ma con valori più contenuti rispetto ad i primi giorni (valori massimi tra +16°C e +18°C), un repentino calo intorno a metà mese ha preceduto poi la lunga fase mite conclusiva.

Dati termici mensili

  • Potenza: media mensile dicembre (1991-2020) = 5,8°C,
    • media mensile dicembre 2023 = +7,8°C (anomalia di +2°C),
    • media mensile massime dicembre 2023 = +11,9°C,
    • media mensile delle minime dicembre 2023 = +5°C,
    • temperatura massima = +19,1°C il giorno 1,
    • temperatura minima = -0,3°C il giorno 18;
    • giorno più caldo = 1 dicembre (temperatura media giornaliera = +15,5°C);
    • giorno più freddo = 16 dicembre (temperatura media giornaliera = +3,7°C);
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile dicembre (1991-2020) = 9°C,
    • media mensile dicembre 2023 = +10,2°C (anomalia di +1,2°C),
    • media mensile massime dicembre 2023 = +13,7°C,
    • media mensile delle minime dicembre 2023 = +7,8°C,
    • temperatura massima =+20,7°C il giorno 2,
    • temperatura minima = +4,3°C il giorno 8;
    • giorno più caldo = 1 dicembre (temperatura media giornaliera = +16,1°C);
    • giorno più freddo = 7 dicembre (temperatura media giornaliera = +6,7°C);
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Di seguito un veloce confronto con l’andamento termico dello scorso anno:

  • Potenza: media mensile dicembre 2023 = 7,8°C,
  • Potenza: media mensile dicembre 2022 = 9,3°C,
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile dicembre 2023 = 10,2°C,
  • Matera: media mensile dicembre 2022 = 11°C,
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Dati pluviometrici mensili

La dominanza dell’alta pressione ha limitato gli episodi perturbati, tutto il territorio ha chiuso con precipitazioni sotto le medie.

Gli episodi più rilevanti del mese di dicembre :

  • 1/2 dicembre : forte libecciata con raffiche molto forti sui crinali appenninici (raffiche fino a 150 Km/h), temperature molto miti per il periodo. Quadro sinottico legato alla tempesta Ciro;
  • 5/6 dicembre : veloce perturbazione con un pò di neve sulle cime più alte dell’Appennino Lucano;
  • 10 dicembre : Blando peggioramento;
  • 14/15/16 dicembre : nuovo peggioramento con calo delle temperature, nevicate in Appennino a quote medio/alte (over 1200/1300m);
  • 22/23 dicembre : ennesima libecciata correlata alla tempesta Pia.
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