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Aprile & Maggio 2023: Analisi e dati del mese

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Quadro generale (Aprile)

L’Aprile 2023 è stato il 4° più caldo a livello globale, con +0,3°C rispetto alla media mensile 1991-2020 (-0,2°C rispetto al record del 2016), su scala europea invece l’anomalia è pari a +0,2 °C (rispetto 1991-2020) e di -1,7°C rispetto all’aprile più caldo del 2018.

Sull‘Europa si sono registrate nette differenze in termini di anomalie termiche. Ondate di calore precoci hanno interessato Portogallo, Spagna e Francia meridionale. Il 27 Aprile a Cordoba (Sud Spagna) è stata segnata una massima di +38,8°C che ha disintegrato i precendenti record. Temperature sopra la media anche su Nord Europa e Russia occidentale. Più freddo del normale in una fascia che comprende Islanda, Regno Unito, Francia, Europa centrale, Italia meridionale, Penisola Balcanica e si distende fino alle regioni del Mar Morto. A livello globale da segnalare, dopo tre anni, l’aumento della temperatura nelle correnti del Pacifico, chiaro segnale di transizione da La Niña all’ El Niño.

In Europa è stato più piovoso della media sulle stesse zone caratterizzate dalle temperature più fredde: Regno Unito, Irlanda, Francia, Europa centrale, Italia meridionale, Penisola Balcanica e area intorno al Mar Nero, mentre è risultato più secco sulla Penisola Iberica, Francia meridionale, Italia nord-occidentele, Scandinavia nord-occidentale, paesi baltici e Russia occidentale. Alcune innondazioni hanno riguardato zone meridionali dell’Italia e alcuni territori dell’Ucraina.

Permangono condizioni di siccità in Spagna e sul Nord-Ovest dell’Italia.

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per aprile 2023 rispetto alla media di aprile per il periodo 1991-2020.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Anomalie delle precipitazioni, dell’umidità relativa dell’aria superficiale, dell’umidità volumetrica dei 7 cm superiori di suolo e della temperatura dell’aria superficiale per aprile 2023 rispetto alle medie di aprile per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o delle precipitazioni climatologicamente basse.
Fonte dati: ERA5 Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Pattern atmosferico principale (Aprile)

Il flusso perturbato ha aperto un varco tra il Regno Unito ed il Mediterraneo orientale nel quale diverse depressioni ed aria più fredda, hanno trovato spazio per lunghi periodi. Diversamente, su Penisola Iberica da un lato e Nord Europa e Russia dall’altro, cupole anticicloniche hanno garantito tempo più asciutto e mite.

Quadro sulla Basilicata (Aprile)

Le temperature a livello regionale sono state di circa 1,5°C inferiori alle medie trentennali. L’andamento è stato altalenante nella prima parte tra un inizio più mite ed un deciso raffreddamento durante la prima decade, a fine mese temperature più vicine alla norma con massime oltre i +20°C anche nelle colline interne.

  • Potenza: media mensile Aprile (1991-2020) = 10,7°C,
    • media mensile Aprile 2023 = +9,3°C (anomalia di -1,4°C),
    • media mensile massime Aprile 2023 = +14,2°C,
    • media mensile delle minime Aprile 2023 = +5,5°C,
    • temperatura massima = +21°C il giorno 29,
    • temperatura minima = +0,8°C il giorno 7;
Andamento termico mensile (Aprile) rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile Aprile (1991-2020) = 13,4°C,
    • media mensile Aprile 2023 = +11,7°C (anomalia di -1,7°C),
    • media mensile massime Aprile 2023 = +16,6°C,
    • media mensile delle minime Aprile 2023 = +8,3°C,
    • temperatura massima =+25,3°C il giorno 29,
    • temperatura minima = +3,2°C il giorno 7.
Andamento termico mensile (Aprile) rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Dal punto di vista precipitativo è stato un mese sopra la media per gran parte del territorio, i maggior quantitativi hanno interessato le aree più occidentali della regione assieme a quelle meridionali e la Montagna Materana.

Gli episodi più rilevanti del mese di Aprile:

  • 2/4 Aprile: tempesta “ILINA” – depressione con fenomeni sparsi e maggiormente insistenti su zone joniche e meridionali della Basilicata;
  • 5 Aprile: aria fredda con nuovo peggioramento, neve su comuni più alti della regione, fino a 15cm su Moliterno, 10cm ad Anzi e Castelsaraceno;
  • 8/10 Aprile: peggioramento nel periodo pasquale, Sabato Santo passaggio di un fronte freddo da nord-ovest con fioccate in Appennino, Pasqua all’insegna della pioggia ed instabile anche la Pasquetta;
  • 15-18 Aprile: periodo piovoso, specie tra la sera del 17 e la giornata del 18 con precipitazioni abbondanti, da segnalare anche una grandinata su Pisticci;
  • 19-21 Aprile: primi temporali della stagione, molto isolati. Grandinate su Anzi e Pignola il giorno 19;
  • 25 Aprile: passaggio a sera di un veloce fronte dal Nord Adriatico, brusco calo termico e rovesci sparsi;
  • 29/30 Aprile: Peggioramento con precipitazioni sparse e temperature sopra la media.

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Quadro generale (Maggio)

Maggio 2023 è stato il 2° più caldo a livello globale, con +0,4°C rispetto alla media mensile 1991-2020 (-0,07°C rispetto al record del 2020) e simili ai mesi del 2016 e 2017, su scala europea invece ha chiuso in media (rispetto 1991-2020) e con -2,1°C rispetto al maggio più caldo di sempre: 2018.

Sull’Europa si sono registrate temperature un pò più alte della norma nella sola parte occidentale mentre su quelle centro-orientali sono state di poco sotto le medie. L’estrema zona a nord-est del continente (Lapponia e Russia settentrionale) è stata l’unica ad avere anomalie positive più pronunciate.

Nel resto del mondo da segnalare un’estesa area sopra la media: Canada e Stati Uniti Settentrionali hanno vissuto un mese molto caldo con temperature tavolta oltre 10°C sopramedia, specie ad ovest della Baia di Hudson. Numerosi incendi sono scoppiati in questa parte del pianeta. Caldo anche in Sud America, parte dell’Africa e nei paesi del Sud-Est Asiatico. Molto più freddo invece in Australia (record dal 1944), in India, in Mongolia, in Siberia ed in Antartico.

Temperature dell’aria superiori alla media si sono avute anche sugli oceani. Le condizioni di El Niño hanno continuato a svilupparsi nel Pacifico orientale equatoriale.

In Europa è stato molto più piovoso della media sulla parte meridionale e sull’ovest dell’Islanda con innondazioni in Italia (dove hanno provocato gravi allagamenti, smottamenti, disagi e vittime) e nei Balcani occidentali. Per la Spagna sud-orientale tali condizioni, caratterizzate da forti precipitazioni e danni associati, hanno attenuato localmente le condizioni di estrema siccità. Al contrario, la maggior parte della penisola iberica ha continuato a subire periodi di siccità prolungati. Condizioni più secche della media in tutti gli indicatori sono state registrate anche in Danimarca, Paesi baltici, Scandinavia meridionale e gran parte della Russia occidentale.

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per maggio 2023 rispetto alla media di maggio per il periodo 1991-2020.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Anomalie delle precipitazioni, dell’umidità relativa dell’aria superficiale, dell’umidità volumetrica dei 7 cm superiori di suolo e della temperatura dell’aria superficiale per maggio 2023 rispetto alle medie di maggio per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o delle precipitazioni climatologicamente basse.
Fonte dati: ERA5 Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Pattern atmosferico principale (Maggio)

Una insolita posizione occupata dall’anticiclone, centrata tra Nord Atlantico e Scandinavia, ha creato un “ponte” con l’altra alta pressione presente sulla Russia lasciando scoperta tutta l’Europa meridionale. Bersaglio delle depressioni Nord Africane, tutto il bacino Mediterraneo ha visto persistenti condizioni perturbate ed afflussi di aria più fredda che si insinuanavo al di sotto del vasto campo anticiclonico.

Quadro sulla Basilicata (Maggio)

Le temperature a livello regionale sono state di circa 1,5°C inferiori alle medie trentennali. Decisamente più freddo l’inizio, una breve parentesi mite prima di una lunga parte centrale più fredda, solo negli ultimi giorni le temperature sono rientrate nella norma.

  • Potenza: media mensile Maggio (1991-2020) = 15,2°C,
    • media mensile Maggio 2023 = +14°C (anomalia di -1,2°C),
    • media mensile massime Maggio 2023 = +18,7°C,
    • media mensile delle minime Maggio 2023 = +10,3°C,
    • temperatura massima = +25,3°C il giorno 7,
    • temperatura minima = +7,4°C il giorno 5;
Andamento termico mensile (Maggio) rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile (1991-2020) = 18,3°C,
    • media mensile Maggio 2023 = +16,6°C (anomalia di -1,7°C),
    • media mensile massime Maggio 2023 = +20,7°C,
    • media mensile delle minime Maggio 2023 = +13,4°C,
    • temperatura massima =+26,2°C il giorno 25,
    • temperatura minima = +10,3°C il giorno 1.
Andamento termico mensile (Maggio) rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Dal punto di vista precipitativo è stato un mese assai piovoso, abbondantemente oltre la media su tutto il territorio, precipitazioni molto intense hanno interessato per diversi giorni il Lagonegrese in occasione del passaggio della tempesta Minerva con punte anche superiori ai 400mm, accumuli molto significativi anche sulle zone centrali ed occidentali del Potentino, tra 150mm e 250mm. Non da meno il Materano dove, ad eccezione dell’estrema zona settentrionale della costa metapontina, sono caduti oltre 100mm.

Gli episodi più rilevanti del mese di Maggio:

  • 1/2/3 Maggio: inizio del mese con sembianze autunnali, Primo Maggio con pioggia e nebbia, depressione sul Mediterraneo con fenomeni sparsi. Cresce il livello dei fiumi, chiusi alcuni ponti. Primo evento alluvionale in Emilia-Romagna;
  • 5/8 Maggio: fase più stabile e mite del mese, valori diffusamente oltre i 20°C;
  • 9/10 Maggio: nuovo peggioramento, piogge abbondanti sul Lagonegrese;
  • 11 Maggio: temporale con grandinata a Grassano;
  • 15/18 Maggio: tempesta mediterranea “MINERVA” – precipitazioni diffuse sottoforma di rovesci, fenomeni a tratti intensi sulle coste tirreniche. Livelli dei fiumi nuovamente in salita con conseguenti chiusure di alcuni ponti. Secondo evento alluvionale in Emilia-Romagna;
  • 20/21 Maggio: peggioramento simil autunnale, pioggia associata anche alla nebbia su colline e monti, temperature più fresche;
  • 23/31 Maggio: fase instabile con temporali pomeridiani, da menzionare il giorno 23 una grandinata intensa a San Severino Lucano con accumuli per le vie cittadine, il 26 temporali intensi sul Potentino meridionale, grandinata tra Lagopesole e S.Nicola di Pietragalla, il 31 nubifragi sul Nord Potentino specie tra i comuni di Atella e Filiano: smottamenti sulla superstrada Potenza-Melfi in località Dragonetti, esondazioni della Fiumara di Atella.

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