Un antico detto recita: “Natale con il sole e Pasqua con il cippone”
La Settimana Santa sembra voler riportare sulla Basilicata condizioni invernali. Nei tempi passati ondate di gelo nella prima metà del mese di Aprile non erano cosa rara, dalla più recente del 2020 (ricorderete tutti le nevicate del 1 Aprile di quell’anno in piena pandemia Covid), alla più intensa di questo secolo – 7/8 Aprile 2023 quando nevicò fino in pianura (ben 30cm a Potenza e neve anche a Bari, Brindisi e Lecce).
Quadro attuale
La situazione attuale vede l’arrivo di fredde correnti artiche provenienti dal Nord Atlantico che condizioneranno il tempo tra Domenica e Lunedi. Nel frattempo una seconda massa d’aria, ben più fredda, avanza verso sud dalla Scandinavia.
Il tempo per la Settimana Santa
L’arrivo della prima saccatura artica innescherà una depressione sul Mediterraneo proprio a sud della catena alpina. Le condizioni atmosferiche peggioreranno rapidamente, dapprima sulle regioni nord-orientali e centrali tirreniche e successivamente, per il sopraggiungere di una seconda depressione dal Nord Africa, anche su Sardegna e regioni del Centro-Sud.
Nella giornata di Lunedi la circolazione atmosferica vedrà la formazione di un unico centro depressionario che andrà a piazzarsi sul mar Jonio. La saccatura artica conquisterà tutto il Mediterraneo centro-occidentale mentre quella scandinava continuerà la sua avanzata fin sulle Alpi e regioni settentrionali Balcaniche. Precipitazioni diffuse su tutto il centro-sud e sulle regioni Adriatiche.
Nella prima parte della settimana insisteranno condizioni instabili, la saccatura scandinava raggiungerà l’Italia causando un netto calo delle temperature. Nevicate interesseranno l’Appennino e correnti fredde settentrionali investiranno gran parte della nostra Penisola.
Anche nella seconda parte della settimana le condizioni atmosferiche non subiranno grosse variazioni. Il flusso freddo continuerà a scorrere sull’Italia mentre della residua circolazione orientale porterà instabilità irregolare e discontinua soprattutto sulle zone più a nord della regione influenzate maggiormente dalle correnti adriatiche. Nel frattempo una nuova depressione nord-africana avanza verso nord-est.
Il tempo previsto per Pasqua:
Spingersi a distanza è sempre un azzardo, soprattutto durante il periodo di transizione tra una stagione e l’altra e l’errore previsionale è sempre dietro l’angolo.
Premesso ciò, la tendenza per Pasqua vede ancora la presenza di aria fredda sull’Italia alimentata da una persistente circolazione orientale. Ciò è dovuto al passaggio tra Venerdi Santo e Domenica di Pasqua della depressione nord-africana verso l’Egeo e la Turchia, questo movimento determina la continua apertura delle correnti fredde verso l’Adriatico e l’Italia.
A fronte di ciò le giornate di Pasqua e Pasquetta, secondo la tendenza attuale, potrebbero trascorrere con temperature invernali e rovesci. Confidiamo in miglioramenti nei prossimi giorni almeno per quanto riguarda la fenomenologia.
Seguiranno aggiornamenti più precisi sui nostri canali.
