Omlmeteo.it
Sito meteo della Basilicata

Ottobre 2023: Analisi e dati del mese

172

Quadro generale termico

  • Ottobre 2023 è stato l’ottobre più caldo mai registrato a livello globale, il quarto invece per l‘Europa;
  • Temperatura media globale = 15,3°C – differenza rispetto alla media (1991-2020) = +0.85°C;
  • Ottobre più caldo = 2019 –> 14,9°C (record battuto);
  • Anomalia Temperatura media europea = +1,3°C (rispetto alla media europea 1991-2020);
  • Anomalia con ottobre più caldo (Europa) = -0,6°C (rispetto al 2022).
Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per ottobre 2023 rispetto alla media di ottobre per il periodo 1991-2020.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

» Gran parte del globo è risultata più calda della norma: dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente all’Africa, dall’America centro-settentrionale a parte dell’Australia.

» Sono poche le aree che hanno chiuso ottobre con temperature inferiori alla media: Scandinavia per l’Europa, zone centrali dell’Australia e piccole porzioni tra Antartide e Sud-America.

» La maggior parte dell’Europa è stata molto più calda rispetto alla media climatologica del periodo 1991-2020. Per l’Italia, area balcanica e Mar Mediterraneo centrale è stato il mese d’ottobre più caldo di sempre, il secondo per la Svizzera da quando sono iniziate le misurazioni (1864).

Le anomalie termiche di ottobre sull’Italia rispetto alla media mensile 1991-2020 – fonte dati C.N.R. – ISAC

» Temperature inferiori alla media del periodo sono riscontrate su tutta la Penisola Scandinava, sulle Regioni Baltiche e sull’Islanda.

Le condizioni di El Niño continuano a svilupparsi sul Pacifico equatoriale ma senza raggiungere gli storici livelli del 1997 e del 2015 .

Anomalie della temperatura dell’aria superficiale media globale ed europea relative al periodo 1991-2020 per ogni ottobre dal 1979 al 2023.
Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Quadro generale precipitativo

Anomalie delle precipitazioni, dell’umidità relativa dell’aria superficiale, dell’umidità volumetrica dei 7 cm superiori di suolo e della temperatura dell’aria superficiale per ottobre 2023 rispetto alle medie di ottobre per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o delle precipitazioni climatologicamente basse.
Fonte dati: ERA5 Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

» Gran parte dell’Europa centro-occidentale ha visto precipitazioni al di sopra della norma. La forte dinamicità atlantica ha spinto diverse depressioni verso il Vecchio Continente, alcune anche molto intense e catalogate come tempeste. Portogallo, Spagna, Irlanda, Inghilterra e Scozia hanno dovuto fare i conti con i danni causati dalle tempeste Aline e Babet, tra violente raffiche di vento ed inondazioni. Precipitazioni hanno interessato anche la Francia, l’arco alpino, l’Italia settentrionale e le regioni centrali europee. Tuttavia in queste zone gli indici di umidità del suolo mostrano ancora valori bassi, segno che il deficit della siccità estiva non è stato ancora smaltito.

Immagini satellitari delle principali tempeste che hanno interessato l'Europa durante il mese.

» Clima più asciutto con precipitazioni sotto la norma su tutto il bacino mediterraneo, sulla Penisola Balcanica, sull’Islanda, sulla Norvegia e sulla Svezia.

Da menzionare le abbondanti precipitazioni, con annesse inondazioni, nella Penisola Arabica, Nuova Zelanda, Brasile e Asia centrale mentre Stati Uniti meridionali e Messico perversano in stati di siccità.

Pattern atmosferico principale

Anomalie di geopotenziali alla quota di 500hPa.
Anomalie di temperatura riferite alla quota di 500hPa.

Prima parte del mese dominata da promontori sub-tropicali con temperature miti ed oltre le medie del periodo.

L’apertura della “Porta Atlantica” nella seconda parte del mese dopo un lunghissimo periodo mite, ha dato il via all’innesco di diverse tempeste tra Europa occidentale ed Europa centrale: Babet, Aline, Bernard (dalle caratteristiche sub-tropicali) e Celine. Diversi eventi alluvionali tra Portogallo, Spagna, Francia, Irlanda, Regno Unito ed Italia centro-settentrionale, associati a forti venti su aree estese ed alte maree con episodi di storm surge lungo le coste più esposte.

Tuttavia anche nella seconda parte di ottobre, seppur fortemente perturbata, non si è assistito ad un calo drastico delle temperature.

Quadro sulla Basilicata

Le temperature a livello regionale si sono attestate su valori ampiamente superiori alle medie del periodo, la dominanza delle correnti sud-occidentali ha avuto un influenza maggiore sul Potentino dove le temperature sono risultate di circa 4°C più alte della norma mentre sul Materano l’anomalia si è attestata sui 3°C per via di occasionali episodi di Scirocco che hanno smorzato gli eccessi termici. Infatti dando uno sguardo ai valori massimi, sul capoluogo di regione per ben due volte si sono sfiorati i 30°C, valore pressochè identico a quello raggiunto dal capoluogo materano.

I primi 15 giorni sono stati i più caldi, gli unici valori vicino alla norma si riscontrano nel periodo tra il 16 ed il 18 ottobre in cocomittanza con la prima perturbazione di stampo autunnale, a seguire nuove impennate termiche di durata più breve (20, 24 e 30 ottobre).

La configurazione che ha portato valori estivi al Sud Italia

  • Potenza: media mensile ottobre (1991-2020) = 13,8°C,
    • media mensile ottobre 2023 = +17,9°C (anomalia di +4,1°C),
    • media mensile massime ottobre 2023 = +24°C,
    • media mensile delle minime ottobre 2023 = +13,2°C,
    • temperatura massima = +29,4°C il giorno 10,
    • temperatura minima = +9,7°C il giorno 30;
    • giorno più caldo = 20 ottobre (temperatura media giornaliera = +23,6°C);
    • giorno più freddo = 17 ottobre (temperatura media giornaliera = +11,4°C);
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile ottobre (1991-2020) = 17°C,
    • media mensile ottobre 2023 = +19,9°C (anomalia di +2,9°C),
    • media mensile massime ottobre 2023 = +24,9°C,
    • media mensile delle minime ottobre 2023 = +16,6°C,
    • temperatura massima =+30°C il giorno 10,
    • temperatura minima = +11,8°C il giorno 18;
    • giorno più caldo = 10 ottobre (temperatura media giornaliera = +24,7°C);
    • giorno più freddo = 17 ottobre (temperatura media giornaliera = +13,3°C);
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Di seguito un veloce confronto con l’andamento termico dello scorso anno:

  • Potenza: media mensile ottobre 2023 = 17,9°C,
  • Potenza: media mensile ottobre 2022 = 15,5°C,
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata
  • Matera: media mensile ottobre 2023 = 19,9°C,
  • Matera: media mensile ottobre 2022 = 17,9°C,
Andamento termico mensile rilevato dalla stazione del C.F.Basilicata

Dal punto di vista precipitativo, come spesso accade, la regione presenta epiloghi differenti. La dominanza delle correnti sud-occidentali ha dispensato piogge soprattutto sul Lagonegrese e Pollino occidentale; qui le piogge sono risultate in media o poco oltre. Precipitazioni progressivamente inferiore verso le aree interne appenniniche (già qui sotto le medie) fino a raggiungere l’area più secca del Metapontino dove non sono caduti più di 20mm.

Il raffronto tra la mappa che riporta le cumulate di pioggia ricevute nell’episodio perturbato più rilevante del mese e quella delle cumulate totali mensili, denota la concentrazione delle precipitazioni durante tale episodio.

Il quadro complessivo quindi vede un ottobre sottotono e poco dinamico.

Gli episodi più rilevanti del mese di ottobre :

  • 6/7 ottobre : isolata instabilità nelle zone interne del Potentino sud-occidentale ;
  • 16/17 ottobre : prima perturbazione di stampo autunnale, temperature in calo;
  • 21 ottobre : nuovo fronte perturbato, peggioramento veloce e poco consistente;
  • 25 ottobre : veloce peggioramento da ovest con fenomeni sparsi ma non abbondanti, intense raffiche di Libeccio;
  • 27 ottobre : peggioramento da ovest, precipitazioni su versante tirrenico e sporadici sfondamenti verso l’interno, forti raffiche di Libeccio con alcuni disagi.
Leave A Reply

Your email address will not be published.