Data | 21-26 novembre 2024 |
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Categoria | **** |
Pressione più bassa | 932 hPa |
Area | Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna. |
Vittime | 5 |
Raffica max | 181 km/h - Cairngorm [Scozia - Uk] |
Storm Bert è stata nominata da Met Éireann (The Irish Meteorological Service - Irlanda) il 21 novembre 2024. Il sistema depressionario è stato chiamato anche Sigrid dalla Libera Università di Berlino. |
Bert ha interessato l'Irlanda ed il Regno Unito con violenti venti, grosse mareggiate ed allagamenti per intense precipitazioni, in forma minore anche la Francia e la Spagna settentrionale hanno avuto conseguenze dalla tempesta.
Il sistema è stato di tipo esplosivo (cyclon-bomb):
994 hPa --> 962 hPa (h.24 del 22 novembre);
962 hPa --> 938 hPa (h.24 del 23 novembre).
Minimo assoluto: 932 hPa (24 novembre- 10:00 UTC).
22 novembre - Bert prendeva forma sulle acque dell'Atlantico settentrionale.
Sul fronte caldo si organizzava una vasta copertura nuvolosa carica di precipitazioni che nella seconda parte della giornata interessavano dapprima l'Irlanda e poi il Regno Unito e le coste settentrionali della Francia.
23 novembre - Il fronte sud-occidentale interessava ancora le due isole e la sua parte avanzata portava rovesci lungo la La Manica, i Paesi Bassi, la Danimarca e le coste meridionali di Norvegia e Svezia.
Dai 40 mm ai 60 mm cadevano diffusi tra Irlanda e Regno Unito, con picchi di 145 mm a Capel Curig (Galles) e 109 mm a Shap (Inghilterra).
Allagamenti ed inondazioni interessavano alcune aree dell'Irlanda.
Venti intensi soffiavano oltre i 100 km/h su gran parte dell'Irlanda, del Regno Unito e della Bretagna, raggiungevano i 169 km/h sui rilievi del Cairngorm, raffiche fino a 100 km/h investivano anche le coste spagnole e francesi del Mar Cantabrico (112 km/h Socoa, 101 km/h Cabo Vilan, 100 km/h San Sebastian).
Mareggiate colpivano le coste occidentali di Irlanda e Galles e quelle meridionali dell'Islanda, con onde fino ad 8 metri.
24 novembre - Il cuore della tempesta si spostava sulle Isole, sul bordo occidentale irrompeva una vasta saccatura mentre su quello orientale si organizzava un nuovo fronte, più esteso del precedente.
Dal Portogallo e la Spagna occidentale, le precipitazioni insistevano ancora verso la Bretagna, il Galles e l'Inghilterra.
Dai 40 mm ai 70 mm cadevano sui territori della Galizia, della Bretagna, dell'Inghilterra e della Norvegia meridionale, con picchi localmente superiori ai 100 mm.
Numerose zone tra Galles e Inghilterra sud-occidentale venivano allagate.
Sull'Irlanda e sulla Scozia, l'ingresso del fronte freddo favoriva invece dell'instabilità marittima.
I venti si intensificavano sui rilievi e sulle coste della Spagna (144 km/h La Pinilla, 137 km/h San Sebastian), sulla Francia (189 km/h Iraty, 144 km/h Mont Aigoual, 122 km/h Socoa e Brignogan, 112 km/h Cap Bear e Clermont-Ferrand) e sui rilievi dell'Europa nord-occidentale.
I venti di caduta portavano ad un rapido innalzamento delle temperature, sulla pedemontana pirenaica i termometri raggiungevano valori compresi tra 26 e 28 °C.
Violente mareggiate si abbattevano sulle coste di Irlanda, Galles, Bretagna ed Islanda, con onde alte più di 10 metri. Anche nella Manica e nel Mare del Nord e nel Mar Cantabrico le onde raggiungevano i 7 metri.
A largo dell'Atlantico invece, il servizio Copernicus Marine Service stimava onde alte fino a 22 metri !
Diversi collegamenti navali e ferroviari venivano interrotti, diversi voli dirottati o cancellati.
Oltre 34.000 utenze restavano senza elettricità in Irlanda.
25 novembre - la depressione si spostava verso le coste sud-occidentali della Norvegia, il fronte occidentale avanzava ad est e si estendeva dalla Francia meridionale, alla Finlandia.
La saccatura irrompeva sul Mare del Nord.
Venti ancora più intensi investivano la Scozia (181 km/h a Cairngorm), la Spagna (162 km/h a Cap De Vaqueira) e la Francia (197 km/h Iraty, 148 km/h Mont Aigoual, 126 km/h Lione).
Per la regione di Lione è tra le tempeste più forti dall'inizio dei rilevamenti meteorologici.
Nel dipartimento dell'Yonne rimanevano senza elettricità quasi 3.000 case.
Mareggiate continuavano ad interessare le coste, anche quelle esposte al Golfo di Biscaglia, della Danimarca e della Norvegia sud-occidentale.
Le piene dei fiumi continuavano a causare inondazioni in diverse parti del Galles, dell'Inghilterra e nella zona di Galway, in Irlanda.
La tempesta Bert ha causato 5 vittime.
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