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SEZIONE TEMPESTE

Tempesta Dionisio [Stagione 2024/2025]

Sommario

Data 18-21 dicembre 2024
Categoria ***
Pressione più bassa 998 hPa
Area Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia and Herzegovina, Grecia.
Vittime 0
Raffica max n.d.
Storm Dionisio è stata nominata da CNMCA - Aeronautica Militare - Servizio Meteorologico il 18 dicembre 2024.

Cronaca

Dionisio ha interessato il bacino del Mediterraneo centro-orientale.
Minimo assoluto: 998 hPa (20 dicembre- 04:00 UTC).

19 dicembre - La depressione madre della tempesta, si è generata sottovento alla catena alpina, in seguito all'ingresso sul Mediterraneo da parte della saccatura pilotata in precedenza dalla tempesta Bianca.

20 dicembre - Dionisio ha preso forma sul Mar Ligure ed ha attivato un'intensa circolazione su gran parte del Mediterraneo.
Forti venti in uscita dalla "Porta del Rodano", si sono tuffati sul Golfo del Leone (115 km/h Orange, 112 km/h Avignone e Marsiglia) ed hanno investito la Corsica (173 km/h Cagnano, 157 km/h Cap Sagro, 140 km/h Ajaccio, 133 km/h Ile-Rousse, 130km/h Portovecchio, 115 km/h Bastia) e la Sardegna.
Forti venti hanno investito anche i rilievi del Massiccio Centrale, la Catena Alpina, la Slovenia e le pedemontane/pianure dell'Italia settentrionale (Foehn).
Raffiche di 149 km/h su Cap Cepet (Var), 140 km/h su Mont Aigoual (Gard), 133 km/h su Cap Bear (Pirenei Orientali), 122 km/h su Gran San Bernardo, 115 km/h su Rijeka, 112 km/h su Sibenik e 104 km/h su Split.
Precipitazioni diffuse si sono manifestate sul Mar Tirreno e sulle regioni limitrofe italiane, anche a carattere temporalesco con rovesci ed anche grandinate.
A Palermo un fulmine ha colpito la torre di un vecchio edificio adibito a locale ristorativo, il cui crollo ha ferito 4 persone.
Precipitazioni anche sui versanti adriatici di Italia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Albania e sulla Grecia occidentale.
Sui rilievi la neve ha imbiancato i paesaggi sopra i 700 metri.
Forti mareggiate si sono abbattute sui litorali.

Raffiche previste per il 20 dicembre 2024.

21 dicembre - La tempesta ha velocemente raggiunto lo Jonio e la Grecia e poi si è spostata sul Mar Nero.
Dai 30 ai 60 mm di pioggia sono caduti su ampie aree della Turchia, dai 40-50 mm nelle regioni greche della Macedonia Centrale ( 52 mm a Terpyllos), della Grecia Occidentale e del Peloponneso, discreti fenomeni hanno interessato anche la Bulgaria occidentale.
Venti di 118 km/h hanno investito la località di Karystos (Isola Eubea meridionale) e 103 km/h sono stati raggiunti nell'isola di Anafi.
L'ingresso della saccatura ha riversato aria fredda nei bassi strati e prodotto nevicate sui rilievi balcanici e greci.

22 dicembre - Il sistema si è indebolito sul Mar Nero e gli ultimi effetti hanno interessato i Balcani orientali, l'Ucraina e le coste settentrionali della Turchia.

La tempesta Dionisio non ha causato vittime.

Sinottica barica al raggiungimento del minimo di pressione.


Altezza massima delle onde superficiali del mare -©Copernicus_Marine. Temporale che ha colpito Rodi al mattino del 21 dicembre -©steve_kesedakis_photography.