Sezione Tempeste • Storm Jana • omlmeteo.it

SEZIONE TEMPESTE

Tempesta Jana [Stagione 2024/2025]

Sommario

Data 6-12 marzo 2025
Categoria ***
Pressione più bassa 979 hPa
Area Spagna, Portogallo, Marocco, Francia, Italia.
Vittime 0
Raffica max
Storm Jana è stata nominata da AEMET - Agencia Estatal de Meteorología il 6 marzo 2025.

Cronaca

Jana ha interessato la Spagna, il Portogallo, il Marocco, la Francia e l'Italia centro-settentrionale.
La tempesta si è sviluppata sull'Oceano Atlantico nord-orientale al largo delle coste del Portogallo, alimentata da una vasta saccatura.

Mappa di analisi barica al raggiungimento del punto più basso di pressione atmosferica.

Il sistema depressionario ha prodotto diversi fronti perturbati nel Portogallo, nell'Andalusia occidentale, in Castiglia e León e nella regione montuosa del Sistema Centrale.
Le provincia di Cadice, Huelva, Malaga e Siviglia sono state tra le più colpite con oltre 450 incidenti segnalati.
Tre tornado hanno devastato una pineta, serre e colture, il primo tra Mazagón e Moguer, il secondo poco a nord-ovest della città di Siviglia tra i comuni di La Algaba e Alcalá del Río e l'altro a Puerto de Sta Maria, poco a nord di Cadiz.
Allagamenti di abitazioni si sono verificati a Marbella, Malaga, Estepona e Cordoba; nel comune di Tolox sono stati registrati più di 44 litri per metro quadrato in un'ora e ben 117 in 12 ore.
Allagamenti ed esondazioni hanno interessato anche altre aree come la città di Torremolinos, la provincia di Guadalajara e la città metropolitana di Madrid.

Nei giorni seguenti al passaggio del ciclone, onde di piena hanno riguardato i corsi terminali del Guadiana, nel distetto di Faro e del Guadalquivir, nella provincia di Siviglia.

Venti forti hanno interessato la costa occidentale della Galizia, la Cordigliera Cantabrica, il Sistema Centrale e i Pirenei, oltre alle coste meridionali della Francia e l'area del Massiccio Centrale.
Le raffiche hanno raggiunto i 160 km/h sui rilievi e valori oltre i 100 km/h lungo le coste, sulla Pedemontana Pirenaica e sul Massiccio Centrale.

Diversi voli destinati a Malaga sono stati dirottati, diverse frane e alberi caduti hanno causato la chiusura di strade, parchi ed infrastrutture. Molte delle celebrazioni previste per la giornata della donna (8 marzo) sono state annullate.

Il successivo ingresso dell'aria fredda ha prodotto un marcato calo delle temperature e lo sviluppo di celle temporalesche, associate anche a grandinate mentre la neve è caduta sui rilievi più alti, inclusa la Sierra Nevada.

Un minimo secondario, associato alla saccatura madre della tempesta, ha causato maltempo intenso anche sul Marocco.
Piogge e temporali violenti si sono abbattuti nell'area tra Rabat e Tangeri causando improvvise piene e colate di fango.
Venti fino a 90 km/h hanno investito alcune zone mentre sui rilievi dell'Atlante la neve è caduta abbondante oltre i 1500-1700 metri.

Nella sua fase terminale, la tempesta ha raggiunto alcune regioni dell'Italia con rovesci e temporali.

La tempesta Jana non ha causato vittime.



• == GALLERIA FOTOGRAFICA ==

Immagine satellitare dell' 8 marzo. Immagine satellitare del 9 marzo.
Raffiche previste al mattino dell' 8 marzo 2025. Immagine radar nel pomeriggio del 7 marzo 2025.
Immagine satellitare SANDWICH + Analisi al suolo del 9 marzo 2025.
Frana dopo le abbondanti piogge sulla A-397 tra Ronda e San Pedro (SPA). Crollo di un ponte sul Rio Campanillas a Almogía (SPA).
Danni riportati nel centro di Avila (SPA). Allagamenti ad Avila a seguito dell'esondazione del Rio Adaja.
Il tornado che ha colpito la zona tra La Algaba e Alcalá del Río (SPA). Esondazione del Rio Alberche ad Escalona (SPA).
Danni dopo il passaggio del tornado sulla pineta di Mazagón (SPA). Danni sul lungomare di Matalascañas (SPA).