Data | 25-30 gennaio 2025 |
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Categoria | **** |
Pressione più bassa | 948 hPa |
Area | Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Italia. |
Vittime | 1 |
Raffica max | 162 km/h - Punta Candieira [Spagna] |
Storm Herminia è stata nominata da Aemet (Agencia Estatal de Meteorología - Spagna) il 24 gennaio 2025.
Il sistema depressionario è stato chiamato anche Ivo dalla Libera Università di Berlino. |
Herminia ha interessato l'Europa occidentale a due giorni di distanza dal passaggio di Éowyn.
La tempesta ha preso origine in pieno Atlantico settentrionale, alimentata da una forte corrente a getto in uscita dal Nord America ed ha raggiunto valori di pressione molto bassi.
Fiumi atmosferici hanno investito le regioni nord-occidentali di Spagna,Portogallo, Francia ed Italia, causando eventi alluvionali di una certa portata.
Venti molto forti si sono abbattuti sulla Galizia, sulle Asturie, sulla Bretagna, sulla Normandia, sull'Irlanda meridionale, sul Galles e sull'Inghiterra.
Raffiche superiori a 150km/h hanno interessato il nord della Galizia con mareggiate distruttive che hanno invaso anche la terraferma e onde del mare alte fino a 8 metri.
Nell'area di Santiago De Compostela sono caduti circa 100 mm di pioggia il 26 gennaio.
Una persona è morta a Ourense in un incidente stradale legato al maltempo, mentre più di 13.000 persone in Galizia sono rimaste senza elettricità.
Le nevicate hanno interessato i rilievi interni, diversi mezzi sono rimasti bloccati sulla A-6 all'altezza di Manzanal del Puerto dove si è abbattuto un forte temporale nevoso.
Anche la zona centro-settentrionale del Portogallo ha subito danni per le forti precipitazioni ed i venti che hanno superato i 100 km/h nel distretto di Viana do Castello.
Intense precipitazioni si sono riversate nel dipartimento dell' Ille-et-Vilaine dove diverse famiglie sono state costrette a evacuare, l'area di Rennes, la più colpita, ha visto la peggiore inondazione degli ultimi 40 anni; la piena del Vilaine ha inondato anche La Roche-Bernard mentre a Vezin-le-Coquet sono stati rinvenuti danni da un ipotetico tornado.
Venti fino a 158 km/h hanno investito l'isola di Ouessant e le onde hanno danneggiato il faro di Nividic.
Anche la Loira-Atlantica ha subito diversi danni, le mareggiate hanno causato la frana di una scogliera sulla spiaggia di Bernerie-en-Retz, le cittadine di Pontchâteau, Guérande e La Baule-Escoublac hanno subito pesanti allagamenti, diverse frane si sono verificate nel territorio di Saint-Nazaire.
A Nantes sono stati chiusi piazze, parchi e giardini della città, anche la tangenziale è stata chiusa più volte.
Allagamenti e criticità si sono presentate anche nei dipartimenti dell'Orne e del Sarthe.
Il ciclone ha scatenato il caos nel Regno Unito, tra inondazioni, chiusure di strade, interruzioni di corrente e danni strutturali.
Nel Somerset è stato dichiarato un incidente grave.
I servizi di traghetto tra l'Isola di Wight e Southampton sono stati sospesi, forti venti hanno causato interruzioni di corrente nel sud-ovest dell'Inghilterra: le raffiche hanno raggiunto i 133 km/h a Berry Head, nel Devon, oltre 4.500 proprietà sono rimaste senza corrente nel Devon e nella Cornovaglia.
Alcune linee ferroviarie sono state bloccate dalle inondazioni mentre alcuni voli hanno subito ritardi o dirottamenti.
In Italia a essere colpite sono state in particolare Toscana e Liguria.
A Genova, i venti intensi hanno causato il crollo di un muro e sempre in Liguria, una frana ha bloccato una strada tra Busalla e Mignanego.
A Firenze si sono allagati strade e sottopassaggi, oltre 60 gli interventi in provincia per allagamenti, frane e smottamenti con le situazioni più pesanti nei comuni di Empoli, Barberino del Mugello e Vaglia.
Maltempo anche in Emilia-Romagna con 400 interventi svolti per disagi alla viabilità, alberi caduti in strada, dissesti statici, tetti e cornicioni divelti.
Forti raffiche di vento in provincia di Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna.
La tempesta Herminia ha causato 1 vittima.
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